A volte la vita è più strana di un sogno... e l'unico modo di svegliarsi è affrontare le bugie che si nascondono nella tua anima. E puoi solo sperare che,in questi momenti oscuri di riflessione,non sei solo!
Ciao Ragazze, mi chiamo Selena, ho 26 anni. Ho visitato questo blog perché mi sento vicino ai vostri pensieri, non perché mi affliggano personalmente, ma perché persone care attorno a me hanno avuto i vostri stessi pensieri. Uso il tempo al passato, per una persona in particolare, mia cugina. Una ragazza pro-ana come tante di voi, è morta da quattro anni in un letto di ospedale, le braccia bucate da mille buchi di flebo, col catetere (non aveva la forza di alzarsi ed andare in bagno)... non riesco a togliermi dagli occhi il ricordo dell'ultima volta che sono andata a trovarla... e di tante altre volte prima... e la colpa che mi sento addosso per non averla saputa aiutare, in nessun modo, né io, né gli amici, né il resto della famiglia, né i medici… È morta a 25 anni, in un letto d’ospedale. Da tanto, comunque, non era giovane, non era viva, e ,davvero, non era bella. Quando la vedevo la mia mente collegava la sua immagine ai prigionieri dei campi di sterminio, alle mummie che ritrovano gli archeologi, alla vecchiaia, alla morte. Non c'era bellezza in lei, da tanto tempo. Che riposi, almeno ora, in pace. Altre amiche hanno condiviso/condividono i vostri pensieri... Una di loro ne è uscita, ha una vita realizzata, convive con il suo amore, ha finito l'università, ha un lavoro gratificante. Certo, rimane sempre una persona magra, che mangia con attenzione, ma ora sta bene, anche se credo, non uscirà mai del tutto da certi pensieri. Un'altra amica, un'altra storia... non la sento da molto, ho paura di vederla, di trovarla sempre più spenta, più lontana e fredda, concentrata solo su se stessa ed il suo peso... non è facile parlare d'altro con lei... ho paura, sì, di vedermi un'altra mummia secca davanti agli occhi... Ho paura ragazze, per lei e per voi, anche se non vi conosco.
Credo nel CONTROLLO, unica forza ordinatrice del caos che altrimenti sarebbe la mia vita.
Credo che fino a quando sarò grasso resterò l'essere più disgustoso e inutile a questo mondo e non meriterò il tempo e l'attenzione di nessuno.
Credo negli sforzi, nei doveri e nelle autoimposizioni come assolute ed infrangibili leggi per determinare il mio comportamento quotidiano.
Credo nella PERFEZIONE, mia unica meta verso la quale rivolgere tutti i miei sforzi.
Credo nella Bilancia come unico indicatore di successi e fallimenti.
Credo nell'Ana, mia unica filosofia e religione.
Credo nell'inferno, perché questo mondo me lo ha mostrato!
Il bagno è il mio Sacro confessionale. °Mi prostrerò dinnanzi al gabinetto e farò penitenza per i miei molti peccati. °Sono colpevole di non apprezzare ciò che sono e quello che ho. °Sono un uragano emotivo. Un flusso laverà via questi peccati, mi lascerà per dare inizio a un nuovo domani. °Confesserò quotidianamente, e se non lo faccio, ci sarà un atto di contrizione. °Taglierò o comunque punirò il mio corpo, perché è sempre stato troppo. °Cercherò di essere magra e perfezionerò Ana come mia sorella. Sosterrò altre come me. Difenderò le altre Mia. Sarò perfetta.._________________
2 commenti:
Ciao Ragazze, mi chiamo Selena, ho 26 anni. Ho visitato questo blog perché mi sento vicino ai vostri pensieri, non perché mi affliggano personalmente, ma perché persone care attorno a me hanno avuto i vostri stessi pensieri. Uso il tempo al passato, per una persona in particolare, mia cugina. Una ragazza pro-ana come tante di voi, è morta da quattro anni in un letto di ospedale, le braccia bucate da mille buchi di flebo, col catetere (non aveva la forza di alzarsi ed andare in bagno)... non riesco a togliermi dagli occhi il ricordo dell'ultima volta che sono andata a trovarla... e di tante altre volte prima... e la colpa che mi sento addosso per non averla saputa aiutare, in nessun modo, né io, né gli amici, né il resto della famiglia, né i medici…
È morta a 25 anni, in un letto d’ospedale. Da tanto, comunque, non era giovane, non era viva, e ,davvero, non era bella. Quando la vedevo la mia mente collegava la sua immagine ai prigionieri dei campi di sterminio, alle mummie che ritrovano gli archeologi, alla vecchiaia, alla morte. Non c'era bellezza in lei, da tanto tempo. Che riposi, almeno ora, in pace.
Altre amiche hanno condiviso/condividono i vostri pensieri... Una di loro ne è uscita, ha una vita realizzata, convive con il suo amore, ha finito l'università, ha un lavoro gratificante. Certo, rimane sempre una persona magra, che mangia con attenzione, ma ora sta bene, anche se credo, non uscirà mai del tutto da certi pensieri.
Un'altra amica, un'altra storia... non la sento da molto, ho paura di vederla, di trovarla sempre più spenta, più lontana e fredda, concentrata solo su se stessa ed il suo peso... non è facile parlare d'altro con lei... ho paura, sì, di vedermi un'altra mummia secca davanti agli occhi... Ho paura ragazze, per lei e per voi, anche se non vi conosco.
Se ti va passa dal mio blog. Mi farebbe
piacere averti fra le mie iscritte ^^ Ciao, Annamaria.
http://mssmeraldina.blogspot.com/
Posta un commento